Fonometria e Vibrazioni
Il Titolo VII del Testo Unico sicurezza sul lavoro affronta come noto il tema degli agenti fisici sul lavoro, dagli obblighi del datore di lavoro alle definizioni passando per le disposizioni sulla prevenzione e la sorveglianza sanitaria.
Tra gli agenti fisici ne troviamo due, oggetto di questo post, il rumore e le vibrazioni, per i quali il Capo II e il Capo III riportano requisiti minimi e misure per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che sono esposti o possono essere esposti a rischi.
Per quanto riguarda il rumore nelle definizioni si parla di pressione acustica, esposizione giornaliera, esposizione settimanale. Per le vibrazioni: vibrazioni mano-braccio, a corpo intero, esposizione giornaliera. Ancora, per ognuno dei due agenti vengono trattati: valutazione del rischio, misure di prevenzione e protezione, Dpi, limitazione dell’esposizione, informazione e formazione, sorveglianza sanitaria.
“Articolo 190 – Valutazione del rischio. Nell’ambito di quanto previsto dall’articolo 181, il datore di lavoro valuta l’esposizione dei lavoratori al rumore”.
“Articolo 202 – Valutazione dei rischi 1. Nell’ambito di quanto previsto dall’articolo 181, il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura, i livelli di vibrazioni meccaniche cui i lavoratori sono esposti”.
Oltre all’assistenza sulla valutazione dei rischi e sulla sorveglianza sanitaria, Tutto626 per quanto riguarda rumore e vibrazioni offre consulenza per ottenere rilevazioni e report dettagliati.
In particolare potrà occuparsi di una relazione fonometrica che permetterà di ottenere schede di esposizione per ogni lavoratore e di una relazione sulle vibrazioni. Entrambe ottenute basandosi sulle banche dati abitualmente utilizzate da Tutto626.
Per quanto concerne ancora la fonometria ambientale “l’esperto effettua la perizia fonometrica e quindi stila una relazione tecnica da consegnare al richiedente, quest’ultimo, a sua volta, provvederà a consegnarne una copia al Comune di appartenenza mentre un’altra copia andrà archiviata presso la sede valutata, successivamente andrà archiviato il relativo nulla osta”.
